Cosa fatta capo ha (sempre grazie a mia madre…)

Come ogni anno, tra i miei amici e conoscenti sono sempre la prima a partire. E la cosa non può essere altro che positiva, in quanto, partendo a giugno, si evita l’affollamento e il caldo di agosto, mese in cui la maggior parte delle persone organizza le proprie vacanze. Una partenza così anticipata sarebbe dunque perfetta – e lo è per moltissimi versi – se non fosse che nel mese di agosto mi ritrovo bloccata a Roma, nella torrida capitale deserta, in uno stato di completo isolamento dal resto del mondo. Il mondo intero, infatti, lascia Roma proprio ad agosto per poi tornarvici agli inizi di Settembre, periodo in cui – guarda caso! – solitamente con la mia famiglia organizziamo l’ultima vacanza dell’estate.

Ma torniamo al punto, ovvero al motivo per cui ho scritto questo post.

Sono in partenza. Non proprio imminente, ma mi sento comunque in partenza. Il mio volo decollerà infatti lunedì, ma, nonostante ci sia il weekend a separarmi da Valencia, dove mi dirigerò, è come se dovessi partire domani. Forse perchè sono stata tutta la mattinata a preparare la valigia e a documentarmi sulle temperature della città spagnola.
Sì, probabilmente è per questo. 😉

Mi hanno chiamata al telefono mentre cercavo di chiudere la valigia (sebbene non fosse completa – ma intanto mi facevo un’ idea se sarei riuscita ad infilarci qualcos’altro) e mentre ero quasi tentata di sedermici sopra. Mi hanno detto che ero mooooolto in anticipo nella preparazione dei bagagli, è venerdì e tu parti lunedì! Mi hanno ricordata che avevo tutto il weekend, altrimenti che fai il fine settimana se hai già preparato ogni cosa?  Io ho risposto che tutto il fine settimana non avrei avuto tempo e quindi approfittavo della mattinata di oggi per preparare ciò che potevo.
Ma poi, anche se avessi avuto tutto il tempo che volessi il fine settimana, cosa mi impediva di fare le valigie oggi? Sono certa, per come sono fatta – e penso di conoscermi abbastanza bene – che le avrei fatte oggi in ogni caso, pure se sabato e domenica non avessi avuto nulla da fare. Io sono così: preferisco anticiparmi tutto il possibile, fare le cose per tempo, senza lasciarmi delle faccende da sbrigare all’ultimo minuto. Lo stesso vale per lo studio: quando posso, cerco di “avvantaggiarmi” i compiti, in modo da rendere ogni pomeriggio di studio più leggero. E se, dopo aver studiato ed essermi rilassata (sul computer, con un libro, con una passeggiata o qualsiasi altra attività) mi avanzasse ancora tempo, continuerei nella mia operazione di “avvantaggiamento”. Piuttosto che sprecare tempo a fossilizzarmi di fronte alla TV, guardando qualcosa che magari nemmeno mi interessa, o navigare su Internet anche se non cerco niente di specifico, solo per “passare il tempo”, credo che sia più giusto fare qualcosa di costruttivo e utile.
Insomma, il motto che condivido e porto sempre con me è: “Mai rimandare al domani ciò che puoi fare oggi.” Devo ringraziare mia madre per avere questo tipo di mentalità, devo ringraziare lei che per farmi addormentare, invece di utilizzare la ninna nanna, mi canticchiava queste parole. No scherzo. Non arrivava a questo punto, però, sinceramente, l’ha sempre ripetute con una certa frequenza sin da quando ero bambina.

Morale della favola: oggi potevo fare la valigia? Sì. Allora oggi faccio la valigia. Ma non vuol dire mica che la finisco.
Ho sempre tutto il weekend per completarla.

P.S. Ho dimenticato il messaggio più importante: per chi, come me, è prossimo a partire o per chi, come tutto il mondo, partirà ad agosto, buone vacanze!

…Ci vediamo tra una decina di giorni. 🙂

0 risposte a “Cosa fatta capo ha (sempre grazie a mia madre…)”

  1. Che dire? Con una superorganizzazione come la tua, posso dire solo: Brava! Ho un dubbio soltanto: ma i vestiti in valigia per tutto questo tempo, non si stropicciano? Io ho la fissazione del ferro da stiro … in vacanza, però, preferisco farne a meno.

    Buon viaggio e buon divertimento. 🙂

    1. Il tuo dubbio è assolutamente legittimo ed anche io ero bloccata dalla stessa motivazione nel preparare la valigia. Però ho adagiato i vestiti nel modo più morbido possibile e, a parte l’unico tentativo di chiuderla per capire cosa ancora potevo inserirci, la valigia è ancora aperta. Credo quindi che non schiacci i vestiti…
      Comunque, dato che andrò ospite nella casa della nonna della mia amica (che ha parenti spagnoli), penso che, se sarà necessario, chiederò il favore di farmi prestare il ferro da stiro. 🙂

  2. E` vero che agosto è sicuramente il mese in cui Roma è più vuota, ma in confronto al passato è assolutamente piena! 🙂 Poi ci sono un po’ di manifestazioni estive, tipo questa a cui sono stato l’anno scorso http://www.odiolestate.it/, anche se è vero che molte cose sono a luglio.
    Riguardo i preparativi, ognuno ha i suoi metodi, l’importante è che raggiunga il risultato e si trovi bene a fare come fa, altrimenti, in effetti, sarebbe meglio che cambiasse strategia :).
    Per fare la valigia ci sarebbe un trucco (dico ci sarebbe perché ci ho provato una sola volta così, e sembra aver funzionato): il problema della valigia è che c’è un effetto pressa sui vestiti e sulle relative pieghe; il trucco allora sta nel non piegare ogni singola maglietta da sola, ma se per esempio te ne porti 4, sovrapporle aperte e poi piegarle tutte insieme, come una supermaglietta di spessore più alto. In questo modo, le pieghe diventano delle curve, perché la maglietta più esterna ha “dentro” tutte le altre. 🙂
    buon viaggio, e scruta bene!
    Francesco

    1. Ah si, le manifestazioni estive sono sempre piacevoli! Sono andata un paio di volte all’Isola del Cinema e più spesso a Roma Estate ed in effetti erano abbastanza affollate. Però la mia zona è veramente deserta di giorno e si anima leggermente la sera di fronte alla gelateria.

      Ti ringrazio per il consiglio, però lo appliccherò la prossima volta, nella prossima partenza, dato che oggi la valigia è praticamente finita. E una cosa che mi scoccia moltissimo è tirare fuori quello che è già dentro, incastrato ed infilato strategicamente.
      Ieri, secondo mia madre avrei dovuto cambiare il telo mare di spugna che avevo preparato e sostituirlo con uno in microfibra (appena comprato per me!), palesemente più leggero. Ma io mi sono rifiutata, considerato che l’asciugamano da mare è la PRIMA cosa che ho messo in valigia e, di conseguenza, quella che sta SOTTO A TUTTO. Non riuscerei mai a svuotare la valigia per poi rifarla tutta da capo. E per di più il giorno prima della partenza! No, no… 😀

  3. fare la valigia per me è roba da farsi all’ultimo secondo, anche perché ci metto dentro sempre meno roba. Detto questo ti comunico tutta la mia invidia … Divertiti e riposati. Per quel che riguarda Roma ad agosto …’na gitarella me la farei ! 🙂

    1. Io invece rispetto la lista che mi faccio…poi non è detto che tutti si facciano la lista 😉
      Bè, Roma in agosto la sconsiglierei per via del gran caldo: è tremendo girare per il centro con quelle temperature! E’ vero pure che ci sono le fontanelle…

  4. Ti invidio terribilmente….cribbio mi mancano ancora quasi due mesi….gulp!
    E poi vai in Spagna….che meraviglia.
    Valencia poi è una città così viva, locali fantastici, gente piena di voglia di fare….ok vedrò di organizzare meglio per il prossimo anno!

    1. Mi dispiace… 🙁
      E’ proprio triste sentir parlare di estate, vacanze e viaggi quando le proprie ferie non sono ancora arrivate! E’ solo che sono così eccitata… 😀
      Mi hanno detto in molti che Valencia è una città bellissima e sono infatti ansiosa di vederla, però mi faceva piacere fare anche una puntatina a Madrid. Vedremo di organizzarci lì…

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