Attenzione: non adatto a chi soffre di gola…

Ieri mattina, non avendo molto da fare, ho deciso di preparare una torta. Non allarmatevi, non era la prima volta che mi mettevo con le mani in pasta. La stessa torta l’avevo preparata un mesetto fa, in occasione del ritorno dei miei da un weekend che avevano trascorso in Calabria. Inutile dire quanto gradirono la sorpresa ed è anche inutile aggiungere quanto mi costò preparare quella sorpresa. Ora sì che potete allarmarvi: quella volta sì che è stato abbastanza preocuppante.

Avevo preparato tutti gli ingredienti che mi servivano sul tavolo, ma non sapevo da dove cominciare. Nonostante avessi davanti a me la ricetta, mille dubbi mi frullavano in testa.

“Ingredienti: 80g di farina”

Okay, ma quale tipo di farina??? E via, a cercare su Internet la differenza tra le due farine , la 0 e la 00. Quella per i dolci è la 00. Perfetto. Andiamo avanti.

“Separare i tuorli dagli albumi e montare i secondi a neve con un pizzico di sale.”

Alla distinzione tra i due ci arrivavo anch’io; la mia paura era quella di rompere male le uova e non riuscire quindi a separe correttamente le due componenti. E via, a cercare il video su YouTube che mostra, a rallentatore, come si deve procedere. Praticamente si effettua una leggera pressione sulla spaccatura dell’uovo e poi si fa spostare il tuorlo da una metà all’altra dell’uovo stesso, mentre l’albume scende lentamente nella ciotola.
Certo.
…ti pare facile!

Vabbè, in qualche modo ci riesco. E poi non ricordo di aver avuto altri problemi (a parte il tempo di preparazione che doveva essere di 30 minuti, ma che per me è triplicato…).

Ieri invece è stata più semplice (vabbè, ci sono sempre delle piccole difficoltà ogni tanto, ma son dettagli…) e la torta che è uscita fuori dal forno si è rivelata ottima!

Questa è la foto della torta preparata la prima volta, quindi circa un mese fa:

Questa invece è la foto fresca fresca di ieri:

Direi che si assomigliano molto, no?
Eeeh, ormai ho acquisto una certa tecnica, non posso più sbagliare… 😉

Comunque, la mia bravura (sìcertocomeno…) è tutta merito della mamma. Lei, che è un’insuperabile pasticcera, lei, che mi ha trasmesso i segreti dell’arte dolciaria (ancora…?certo che te la credi molto oggi, eh?), lei, che…vabbè vedi il post di sopra, mamma! 😀
Con il suo permesso, inserisco qualche foto dei suoi dolci migliori (praticamente tutti xD), dolci di prima classe, veramente sublimi…

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0 risposte a “Attenzione: non adatto a chi soffre di gola…”

  1. Ma che BRAVA! (anche la mamma, naturalmente). E che bontà … io vado matta per i dolci ma da qualche anno mi sono impigrita e non li faccio spesso … forse anche perché così non li mangio! 🙂

    Potresti postare qualche ricetta … la torta della rose mi ricorda una cara amica che non sento da qualche anno. Lei la faceva benissimo ma non ha mai voluto darmi la ricetta. Quelle che ho recuperato mi sembrano così difficili … 🙁

    1. Diciamo che è più BRAVA la mamma che la figlia, però anche io sto imparando… 😉
      Che peccato che ti abbia vinto un pò di pigrizia: è così bello preparare (e in un secondo momento gustare) i dolci! Mamma dice sempre che lo fa per rilassarsi.

      Certo, magari posto qualche ricetta: la mia (eh sì, già me ne sono impossesata! ;)) e qualcuna di mamma, in particolare vedrò di inserire quella della torta delle rose. Comunque io non conoscevo questo tipo di torta fino a quando non me l’ha fatta scoprire mia madre e continuavo a pensare che non fosse un dolce molto noto…invece mi fa piacere sapere che c’è qualcuno che la prepara già da molto tempo! Ma per caso è una torta friulana? Perchè, ripeto, quando nomino “torta delle rose” tra gli amici ed i conoscenti di Roma, nessuno sa di cosa sto parlando!

      1. Non so che origine abbia, ma la torta di rose di sicuro non è friulana. E poi la mia amica che la preparava (parliamo di circa 25 anni fa … ) è meridionale. Comunque è molto buona ma, almeno stando alle svariate ricette che ho consultato, per nulla facile. Io, poi, sono negata per i dolci da impastare con le mani però, per fortuna, ho scoperto che molti impasti, anche dolci, li posso fare con la macchina del pane (la frolla no, per esempio, ma con quella me la cavo).

        Attendo altri post … golosi! 🙂

        1. Ah capito grazie!
          Non mi pare di aver mai assistito alla preparazione della torta delle rose (di solito sono sempre al fianco di mamà quando ha da fare con i dolci), quindi non ti so dire se la ricetta da lei utilizzata sia facile o meno.
          Comunque è raro che mamma utilizzi le mani per impastare (certo, ci sono ricette in cui il ricorso alle mani è imprescinbile), di solito si aiuta con il robot da cucina o la frusta elettrica.

          Presto vedrò di pubblicare qualche ricetta e, magari, di rubare qualche altra foto “golosa” dal pc di mamma! 😉

  2. Slurp….oltre al fatto di presentersi come una torta che qualsiasi pasticceria potrebbe avere in vendita, assicuro consistenza e sapore divini!!!!!

    a quando una nuova esperienza?
    Bacini
    Marco

    1. Ahahahah 😆
      Per me non c’è problema, e di sicuro nemmeno per mia madre: adora le persone che le danno soddisfazioni con i suoi dolci!
      L’unica cosa è che siamo un pò lontanucce…però per un buon dolce si è disposti a tutto! xD

  3. Mi hai fatto ridere tantissimo con quel “… in casa Scrutatrice” 🙂 🙂
    Be’, degna figlia di madre pasticcera! :).
    Io un po’ me la cavo in cucina, se mi danno delle ricette precise. Solo che, come dici tu, spesso le ricette danno per sottintesi un po’ troppi dettagli. A dire il vero non cucino in genere molto, perché se ne occupa mia madre, comunque più volte mi sono dedicato al ciambellone e alla pizza (napoletana, insomma andiamo sul salato).
    Ti confermo che la torta delle rose non la conosco assolutamente.

    1. Complimenti! Mi sembra giusto apprezzare comunque ogni sforzo in cucina, anche se poi i risultati non sono dei migliori…Però sono convinta che la pizza napoletana da “Il Gabbiano” darebbe belle soddisfazioni! 😉
      Anche mia madre si cimenta nel salato e non è da meno in questo campo! Magari più avanti posterò qualche foto di piatti salati, intitolandoli “I manicaretti di casa Scrutatrice” 🙂

      Ecco, anche tu ti aggiungi alla lunghissima lista di coloro che “non hanno mai sentito parlare della torta delle rose”, e fino a qualche tempo fa ci ero dentro pure io!
      Adesso che l’ho scoperta, però, cerco di fare molta pubblicità, in modo da ridurre all’osso questa lista…ci riuscirò? 😉

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