I miei punti di forza secondo Alma.

Non sapendo più dove andare a sbattere la testa, dopo due ore di ricerca sui siti delle università, due ore di lettura dei piani di studio delle varie facoltà, due ore di mal di testa continuo ma chissene importa, questa è una cosa importante, devo scegliere bene e devo prendere la decisione giusta, ho seguito il consiglio che mia madre mi ripeteva da diverso tempo: AlmaLaurea.
“E’ fatto bene, sembra utile, c’è una sezione per l’orientamento…vai a vedere di cosa si tratta.”
E vaaaaabbbbè, andiamo a vedere di cosa si tratta.
C’è un test, uno come quelli che già ci hanno somministrato a scuola (ma che non ci hanno più restituito perchè, a quanto pare, è necessaria la liberatoria dei genitori…mah!), uno con quelle domande sugli interessi, le passioni, le materie preferite. Praticamente uno di quei questionari che ho sempre considerato scontati e poco attendibili.
Tuttavia, con mia grande sorpresa, il profilo che mi è stato restituito rispecchia molto verosimilmente la realtà.
Mamma aveva proprio ragione.
Oltre ad essere fatto bene come sito e a fornire informazione veritiere, presenta diverse statistiche riguardo i laureati degli scorsi anni, le loro attuali occupazioni, la loro soddisfazione nell’ambito lavorativo nel quale si trovano, la loro provienza scolastica (al riguardo, mi fa piacere notare che i secondi laureati del 2010 siano quelli che provengono da un istituto tecnico) ed altre indagini personalizzabili, ovvero visualizzabili a seconda di particolari criteri  e caratteristiche scelti dall’utente. Si può, per esempio, restringere la ricerca ai soli laureati del Lazio, oppure focalizzare una determinata facoltà, o ancora richiedere risultati relativi solo ad un ateneo.
Insomma, è veramente molto interessante  e vado fiera di averlo scoperto. Okay, sempre tutto merito di mamma… 😉
Ora però, ecco i risultati del test. E ditemi se quando parla di “non hai ancora messo a fuoco cosa vorresti fare in futuro”, non ci ha azzeccato in pieno.

Dalle tue risposte emerge che:

Metodo di studio. Alla fine della scuola superiore valuti di aver acquisito un buon metodo di studio personale. Questa competenza ti sarà molto utile in qualsiasi percorso di studi vorrai intraprendere. E’ una base di partenza importante per affrontare l’esperienza universitaria.

Risultati scolastici. La tua idea è quella che i risultati scolastici conseguiti finora dipendono prevalentemente dal tuo impegno personale e dalle tue capacità. La determinazione nello studio e la volontà di riuscita sono un requisito importante per affrontare il percorso universitario.

Valore della formazione. Sembra che tu abbia ben presente l’importanza di continuare a formarsi per migliorare il proprio futuro professionale. Questa convinzione è un’ottima premessa per raggiungere buoni risultati.

Preferenze ed interessi. Non hai ancora messo a fuoco cosa vorresti fare in futuro. Non emergono ambiti di studio o di lavoro che possono suscitare un qualche interesse particolare. Hai bisogno di riflettere ancora su questo punto, magari confrontandoti con altre persone (genitori, insegnanti, amici) o parlandone con gli operatori dei servizi di orientamento.

Disponibilità al nuovo. Ti descrivi come una persona interessata a conoscere situazioni diverse e aperta verso nuove esperienze. Questa tua risorsa ti sarà utile nel percorso universitario; tuttavia non buttarti allo sbaraglio e rifletti sempre prima e dopo, così potrai trarre il massimo vantaggio da ogni esperienza importante.

Capacità di analisi. Ritieni di essere una persona che sa riflettere prima di agire ed è in grado di cogliere le richieste dei diversi contesti in cui si trova. Questa capacità ti dovrebbe aiutare anche nell’affrontare l’esperienza universitaria ed eventuali situazioni complesse che si potrebbero presentare. Se questo non si verificasse, non ti demoralizzare perché si può imparare anche dagli errori.

Capacità di affrontare gli imprevisti. Di fronte ad un evento che non ti aspettavi sei in grado di non farti prendere completamente dal panico, anche se hai qualche difficoltà a venirne fuori. La capacità di affrontare situazioni complesse o impreviste è una risorsa personale che devi ancora potenziare perché ti potrà essere utile per arrivare in fondo al percorso universitario e anche quando cercherai di inserirti nel mondo del lavoro.

Focalizzazione sull’obiettivo. Sembri una persona molto determinata a concludere con successo quello che stai facendo. Se ti riconosci veramente questa caratteristica, puoi essere soddisfatto/a perché sarà una buona risorsa anche nei momenti di maggiore carico di studio. Se ti sembra di aver esagerato un po’ e devi rivedere il tuo giudizio, abbi comunque la consapevolezza che lungo il percorso universitario è importante rimanere concentrati sui propri obiettivi (numero di esami da sostenere, tempi di preparazione, etc.).

0 risposte a “I miei punti di forza secondo Alma.”

  1. Maledetta AlmaLaurea. 😀 Chi arriva quasi alla fine del suo percorso universitario, qualche mese prima della laurea di solito è obbligato a compilare questo questionario. [Parlo dei soli iscritti alle Università che aderiscono al consorzio AL, tra cui compare, come avrai capito, anche la mia.] Ci ho messo un’ora per farlo bene, ma se può servire davvero a qualcuno che dall’esterno vuole avere una prima idea dell’Ateneo, Politecnico o Facoltà che sta scegliendo, allora è stata un’ora ben spesa.
    PS_La smettiamo di preoccuparci sempre secoli prima? Detto affettuosamente. 😀

    1. Ah quindi ero io l’unica che ancora non conosceva il sito…

      Ahahah va ben va bene, adesso la smetto di preoccuparmi per l’università ed inizio a chiudermi al computer per preparare la tesina della maturità. Ehm, prematuro anche questo, vero? 😉

      1. No ma tranquilla, forse non mi sono spiegata bene. Non lo conoscevo neanche io, fino a quando non mi hanno costretto a compilare il test! 😆 Praticamente noi che ci stiamo per laureare (entro sei mesi insomma) dobbiamo compilare tutte le domande riguardo la nostra esperienza personale. Quelle risposte poi le visualizzi tu, visitatore esterno, sottoforma di grafici a torta, li hai visti?
        In ogni caso, tolti gli scherzi, ti invito seriamente a fare solo una cosa, ovvero la lettura accurata dei piani di studio. Quelli sono l’unico tuo punto di riferimento concreto prima della scelta definitiva. 😉

        1. Mmmmm, no, i grafici a torta non mi pare di averli visti…il test che ho compilato io credo che sia diverso da quello dei laureandi, però ho capito di che si tratta: praticamente le informazioni che voi fornite vanno a formare le varie statistiche e sono utili per dare ai visitatori esterni un quadro generale della situazione degli studendi universitari d’Italia. Comunque probabilmente quei grafici a torta c’erano e sono io che – ovviamente – non li ha visti… 😉
          Per quanto riguarda i piani di studio, li sto guardando attentamente, certo, è la prima cosa che cerco quando voglio informarmi sulla facoltà. Ho provato anche a metterli a confronto, ma dopo un pò ero talmente fusa che non riuscivo più a capire quale materia facesse parte di quale facoltà! xD

  2. Mah, diciamo che le indicazioni ricevute, non per sminuire il sito di cui sei tanto entusiasta, sembrano un pò utilizzare la metodologia degli oroscopi: dicono tutto ma non dicono NULLA.
    Concordo comunque su alcune cose: sei in grado di intraprendere qualsiasi percorso ma non hai ancora chiara che strada intraprendere.
    Continua a parlarne con tutti, genitori, amici, insegnanti e cerca di avere pazienza. E poi, come già ribadito varie volte, non è detto che la scelta iniziale debba essere quella definitiva. Giusto???
    Non ti accontentare….
    Come dice Charlie Brown: “La vita è come una granatina, bisogna saperla sorbire”
    Baci baci baci
    Marco

  3. Io vorrei tanto ripeterti l’ultima frase di Lucy ma tanto so che te l’avrò già detto un miliardo e mezzo di volte. E quindi che dire ora? Sono contenta che il sito ti sia stato utile. 🙂

  4. Mi pare proprio un buon profilo! 🙂

    Ma, come dice anche Lucy, non è il caso di pensare adesso all’università ed è anche un po’ troppo presto per la tesina, considerando che devi (dovresti?) trattare argomenti dell’ultimo anno. Insomma, fai passare il primo quadrimestre e poi pensa ad una cosa per volta, senza ansia né preoccupazioni che sarebbero comunque premature.

    1. Ti ringrazio, è parso anche a me piuttosto positivo!:)

      Riguardo alla tesina, avevo già in mente un argomento, ma non so se riusciremo a trattarlo nel corso dell’anno. Con il programma di storia siamo molto indietro e temo che non riusciremo a concluderlo entro maggio.
      Non so, pensavo di iniziare a buttare giù qualche idea, a studiare i collegamenti che potrei fare con le altre materie, a documentarmi meglio sull’argomento…
      Vorrei godermi questa prima parte dell’anno, però mi dico che se non mi do da fare adesso, ora che il carico di studio è ancora abbastanza accettabile, sarà più difficile concentrami sulla tesina più avanti, a ridosso dell’esame, con tutta l’ansia che sicuramente mi coglierà…
      Sto sbagliando alla grande, vero? 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *