“Questa carta non va bene…vedi? L’inchiostro spande.”

Certo che la vita è strana.
Lo so, sarà una frase che avete ascoltato o magari voi stessi pronunciato un migliaio di volte, ma in questo frangente non riesco a pensare altrimenti.
Mi trovo a ripercorrere mentalmente gli avvenimenti di questi ultimi mesi e giungo alla conclusione che la vita è al tempo stesso imprevedibile e spiazzante.
Eventi inspiegabili, situazioni normalissime che ti fanno commuovere come una bambina al suo primo saggio di danza, discussioni futili e banali che ti allungano il muso per diversi giorni. E ancora: momenti di riflessione, di sconforto, di trepidazione e di apatia. Crisi di fronte alle incertezze, estasi dinanzi al sorgere del sole.
E poi? E poi tutto questo diventa fumo, nebbia, pagina stampata di un libro che non verrà mai pubblicato.
Si volta pagina e si guarda avanti, al prossimo foglio bianco, vuoto, sul quale incidere la storia del proprio futuro (ammesso che con “storia” possa intendersi qualcosa che ha ancora da venire). Piano piano le altre pagine scoloriscono, ingialliscono. Probabilmente alcune parole verranno cancellate dall’usura del tempo e dei ricordi, altre sfumeranno più lentamente, sotto il leggero tocco della memoria che ogni tanto andrà a ripescarle.
Ma l’inchiostro indelebile, quello no, non sbiadirà.

Non ce n’è molto in questo libro. Gli ultimi mesi forse lo conosceranno ben poco, ma io mi aggrapperò a loro con tutte le mie forze, perché ho deciso che non voglio più lasciar scivolar via il passato.
E’ ora di ricopiare in bella i primi capitoli.

[Citazione da “Misery non deve morire” nel titolo]

27 risposte a ““Questa carta non va bene…vedi? L’inchiostro spande.””

  1. Sembra una tragedia nel momento in cui avviene poi più nulla. Sembra un nodo alla gola poi basta mettere impegno in una cosa e finito il lavoro si ricorda quasi per distrazione che qualcosa non andava, prima. È così che funziona. ^^

          1. ma solo io mi sono messa a cantarla?! 😀
            ♥___♥ Suuuuuuugarrrrrr baby loooooooooooveeeeeee I didn’t make to make you blue….

          2. Spetta, dammi il tempo di fare almeno 2 lezioncine di canto.. a meno che non vi scandalizzate troppo se stono un pochettino :mrgreen:

          3. grazie :mrgreen: magari la Maria mi prende!! e come cavallo di battaglia di sicuro sugar baby!! 😛
            Certo però come insegnante voglio Jurman 😀

  2. Questo per me è l’anno in cui tutto inizia a scriversi con inchiostro indelebile… 😉 È certamente l’anno della maturazione.. quello in cui affronto un percorso di crescita non sempre indolore.. 🙂 Conosco la sensazione della bambina al primo saggio di danza.. solo che nel mio caso la “bambina” ha 16 anni e mezzo e non è stato un saggio a farle tremare le gambe (letteralmente…) ma un sorriso. Un sorriso molto importante 🙂 Conosco tutte queste sensazioni.. e ti ringrazio per il tuo ruolo di “mediatrice” nei miei confronti… riesci sempre a mettermi in contatto con la mia parte interiore.. ci sarà un modo per ringraziarti abbastanza? 🙂

    1. La bambina che invece vive dentro il corpo di una (quasi) diciannovenne si commuove ogni volta che intorno a lei c’è felicità. Sincera felicità.
      Le tue parole, i tuoi commenti, i tuoi passaggi per questo blog valgono molto più di qualsiasi altro ringraziamento materiale. La definizione di “mediatrice del mondo interiore” non me l’aveva mai data nessuno, ma ti assicuro che mi fa traboccare di gioia 😀

      …quasi quasi cambio il nick! 😉

      1. Che dolce 🙂 Ti assicuro che quando nella newsletter trovo i tuoi nuovi post la mia giornata cambia.. non importa quante ingiustizie io abbia subito loro mi.. rilassano. Mi fanno piangere, mi fanno ridere.. mi fanno riflettere. Grazie 🙂

        1. 😳 (finalmente ho trovato l’emoticon che fa al caso mio!)
          Io….io…sono onorata e…commossa del fatto che i miei scritti ti facciano questi effetti. E’ meraviglioso sapere che il mio blog sia fonte di riflessione, risa e lacrime per i lettori e gli avventori. Grazie a te di esserne la testimonianza 🙂

          P.S. Mi togli una curiosità? Come sei arrivata da questi parti? 😛

          1. Dal blog di Maria Clelia! 🙂 A cui ero arrivata un po’ di tempo fa cercando una foto di giocattoli.. che proveniva dal suo articolo sui regali natalizi! 😉

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