Summer of change, summer of freedom.

L’estate sembra finalmente arrivata (già da qualche giorno in effetti, ma non ho avuto tempo di scriverlo…) ed io sto cercando, tra un esame e l’altro, di apprezzare i cambiamenti di abitudini, ritmi e mentalità che questa stagione porta con sé.
Eh sì perché basta, basta con tutto ciò che ha caratterizzato l’inverno.
Basta con l’asciugacapelli utilizzando il quale il bagno diventa una fornace. Sì ai capelli asciugati all’aria, al vento, al sole, con le punte che rimangono ancora un po’ umide e ti rinfrescano le spalle su cui cadono.
Basta con stivali, stivaletti, scarpe da ginnastica o qualsiasi tipo di involucro chiuso che circonda i miei piedi. Sì a sandali, sandaletti, infradito e ciabattine, perché indossarle è una delle sensazioni più piacevoli del mondo (tra l’altro permettono anche di sfoggiare lo smalto sulle unghie!).
20pdirdBasta con le giornate che diventano buie alle quattro del pomeriggio, che prevedono la cena alle otto (anche se a casa mia non è mai così) e le alzatacce durante la settimana. Sì alla luce fino a tardi, alla cena alle nove di sera come se le giornate durassero il doppio. Sì alle colazioni, alle cene ed ai pranzi in terrazzo, mentre l’interno della casa diventa rifugio ove rinfrescarsi nei torridi pomeriggi. Sì alla vita all’aperto, alle giornate in piscina, al cinema sotto le stelle e alle letture sotto l’ombrellone.
Basta con sciarpe, cappelli, guanti e giubbotti e sì a T-Shirt, canotte, pantaloni al ginocchio e shorts. Basta con la lana, i tessuti felpati ed il pile, basta con i dolcevita e le calze sotto ogni vestito. Sì al cotone, al lino e alla flanella e sì anche a vestitini da indossare da soli, freschi e spensierati.
Basta alle zuppe, alle minestre (anche se casa mia fa di nuovo eccezione visto che ne mangiamo poche), ai tè e alle tisane. Sì ai piatti freddi, veloci, ai gelati e ai semifreddi. Sì a succhi, granite e bevande rinfrescanti perché un loro bicchiere può rigenerarti come non mai.

Infine dico basta agli esami, ai libri universitari e all’ansia da prestazione avvertita nelle lunghe attese che precedono ogni prova. Ora dico sì alle vacanze, al relax e al meritato tempo libero. Ora dico sì alla mia prossima partenza, alle valigie che dovranno essere pronte per venerdì e al lungo viaggio in macchina del giorno successivo.

Sì alla mia settimana di mare calabrese, sì alla mia liber….

Shhh, aspetta! Ti manca ancora l’ultimo esame, vuoi aspettare o no di darlo?

La mia coscienza ha come sempre ragione, ma intanto la mia mente è già proiettata in avanti ed il mio spirito già pronto ad assaporare quella libertà che non oso ancora pronunciare.

Buona estate a tutti cari amici! A rileggerci presto.

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