Endless dawns.

Le vacanze estive sono ormai giunte al termine e con loro stanno finendo anche le lunghe, calde giornate di questi ultimi mesi. Il temporale di ieri notte e di stamane è stata la dimostrazione evidente di come sia arrivata l’ora di dire addio all’estate, già salutata, in realtà, una buona settimanella fa.
Domani si ricomincia.
Pensare di dover ingranare nuovamente, dopo un periodo assai lungo di riposo, mi conduce ad uno stato di profonda malinconia.
Il tempo per dedicarsi alle proprie passioni, ai propri interessi, il tempo da sfruttare come si vuole, in libertà, senza scadenze, senza vincoli, senza catene, questo tempo – ahimè – è in dirittura d’arrivo. E sarà presto rimpiazzato dalla vita normale, dalla routine quotidiana, dagli impegni, dalle corse di qua e di là, dalle letture obbligate, dalle passioni bandite.

Okay, lo so, si riprenderà gradualmente, con orari più soft, impegni più dilatati, il carico di cose da fare più leggero.
Eppure vorrei poter fermare il tempo premendo un semplice tasto sul registratore della vita, “stop”, “pausa” ed ottenere così un istantaneo fermo immagine tanto rapido quanto fulmineo. Poi cliccherei su “rewind”, azionerei quello che Hermione nel terzo episodio di Harry Potter chiamava il “giratempo” e tornei indietro, dritta fino all’alba della stagione del sole per poter rivivere ancora, uno per uno, i suoi splendenti giorni. Poi, verso l’ora del tramonto, mi addormenterei come fa quella luminosa sfera gialla nel cielo tinto di rosa e di rosso. Dopo un attimo mi desterei, mi risveglierei all’inizio di tutto, all’alba di ogni cosa, rinascerei dalle mie ceneri come una fenice, sorgerei come il sole che si leva quotidianamente dalle profondità del Creato.

0 risposte a “Endless dawns.”

  1. Io mi sono sempre detto…ma non potevo nascere negli Stati Uniti ? Ci sono li’,zone dove ad esempio e’ sempre primavera o dove,in california,e’ sempre estate (l’inverno dura poco).O no? byeee!!!
    🙂

    1. Già, però dai, anche noi nati in Italia non dovremo lamentarci. In fondo il nostro clima è piuttosto gradevole (tranne quando si mette a fare i capricci e sconvolge le stagioni): l’inverno non è così rigido e l’estate non eccessivamente torrida.

      1. Si,almeno qui c’e’ la “novita’ ” variazione climatica…ci possono essere inverni che fa’ un freddo cane altri come quello appena passato che a novembre faceva 20 gradi qui a Roma!!!:)

  2. Certo sarebbe bello poter rivivere momenti di sole, attimi straordinari in cui l’occhio si sia deliziato di scenari mozzafiato,o solo ascoltare il canto dei grilli in una notte stellata…Tutto è poesia ,basta accorgersene. Comunque, se vuoi passare da me, un ultimo mio post parla di un sogno.
    A presto Isabella .

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