La casualità aguzza il dubbio.

Domani si parte. Oggi ci si prepara.

Anzi che non ho iniziato a fare le valigie una settimana fa, come mio solito. Un po’ per gli esami ancora in corso, un po’ perché nessuno della famiglia lo aveva già fatto, ho deciso anche io di dedicare solo il giorno pre-partenza a preparare i bagagli.

E mentre apro i cassetti e seleziono gli indumenti da portare in valigia, la mia mente si abbandona ad una delle riflessioni linguistiche che le piacciono tanto. Qual è la forma corretta del plurale di “valigia”?

Questo è ciò che risponde la Treccani:

VALIGIE O VALIGE?

In base alla regola empirica che si usa per il plurale dei nomi in ➔-cia, -gia, -scia, la grafia corrente del plurale di valigia è valigie.

Tuttavia, fino alla metà del secolo scorso ha avuto una certa diffusione anche la grafia valige, usata spesso ancora oggi, soprattutto in testi linguisticamente non molto sorvegliati.

L’altro terzino con le valige pronte è Grosso, il campione del mondo del 2006 non ha mai mostrato le sue qualità a Torino (www.spaziojuve.it)

Viaggi: meno spese se le valige sono più leggere (www.mettivia.it).

Okay, ora posso tornare alle mia occupazione. Chissà se, preparando il beauty case e riempendolo con shampoo e bagnoschiuma, non mi venga un dubbio anche su di loro!

E. Degas - La tinozza
E. Degas – La tinozza

P.S. In realtà non ho potuto fare a meno di interrogarmi sul plurale della parola “bagnoschiuma”, ma quello che ho trovato nel web è stata una lista piuttosto lunga e ricca di eccezioni che potrebbe risultare noiosa per qualcuno. Quindi mi limito a riportare il link per chi fosse interessato a scoprire qualcosa di più sulla formazione del plurale dei nomi composti in italiano. Ecco qua: http://dizionari.corriere.it/dizionario-si-dice/P/plurale-dei-nomi-composti.shtml

23 risposte a “La casualità aguzza il dubbio.”

  1. Lo ammetto, questi plurali di -cia e -gia mi suscitano sempre dubbi…ricordavo che quando la desinenza è preceduta da vocale nel plurale ci vuole la i, ma mi sembra che esistano molteplici eccezioni a questa regola…
    In ogni caso, buone vacanze!

  2. Sì, le regole sono abbastanza semplici: la prima è che, se la i è accentata, per forza bisogna conservarla (farmacìa, farmacìe, bugìa, bugìe). Se non lo è, si segue la regola che ci ha ricordato Monique, che a me spiegarono in maniera ancora più semplice: se c’è prima (la i), c’è anche dopo!

  3. «Tuttavia, fino alla metà del secolo scorso ha avuto una certa diffusione anche la grafia valige, usata spesso ancora oggi, soprattutto in testi linguisticamente non molto sorvegliati.»

    I temi dei miei allievi sono testi linguisticamente MOLTO sorvegliati, quindi ti posso dire che “valige” senza la “i” per me è un errore. 🙂
    Sul plurale di bagnoschiuma (a parte che io ne uso uno alla volta 🙂 ) penso la forma più corretta sia “bagnischiuma”, visto che la schiuma è una sola. Un po’ come il plurale di pomodoro che non può essere (anche se tanto usato, almeno dalle mie parti) “pomidori” perché la desinenza “doro” (d’oro) è indeclinabile.
    Detto questo, ti auguro un buon viaggio e ti ricordo che la mia regione è molto estesa longitudinalmente, hai visto il mare ma non la montagna. 😉

    1. Ahaha sono sorvegliati perché tu sei una professoressa che fa bene la guardia 😉
      In quanto a “bagnoschiuma” sono d’accordo con te. Oggi mi è capitato di usare questa parola al plurale perché ne abbiamo messi due in valigia!

      La tua regione, Marisa, deve essere davvero bellissima e ci sarebbe sicuramente da tornarci! Andiamo al nord verso settembre, ma non dalle tue parti. Faremo tappa a Milano per poi proseguire in Svizzera.
      Buona estate Marisa.
      Un abbraccio

      Scrutatrice

      1. Dovrei andare anch’io a Milano e in Svizzera ma non so quando perché mio cugino, che abita a Lugano, è sempre in giro per il mondo …

        Buona estate anche a te e riposati!

        Un abbraccio a te e ai tuoi compagni di viaggio. 😉

          1. Purtroppo a settembre temo di essere reclutata … abbiamo il recupero dei debiti a luglio ma a settembre dobbiamo frequentare un corso di aggiornamento sull’utilizzo del registro elettronico. Mi sa che mi conviene andare a Milano ad agosto così me la godo deserta! 🙂

  4. @Scrutatrice – @Marisa: quando fate tappa a Milano battete un colpo…i dubbi linguistici non posso risolverli, ma un caffè ve lo offro volentieri 😉

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