Libri in metro #28

Non pensavo che alle otto di sera girasse ancora così tanta gente sui mezzi pubblici. Ma visto che rimango schiacciata in mezzo a due piccioncini che si baciano contro le portiere, devo constatare che sì, il treno è assai pieno. Per fortuna riesco a guadagnare uno spazietto dal quale osservo i lettori che ho sotto tiro…

Tramonto a Saint Tropez [ROMA]
Il treno della linea Roma-Lido è arrivato al capolinea da pochi minuti, ma è già pieno di viaggiatori. La signora, sulla cinquantina avanzata (Continua a leggere…)

0 risposte a “Libri in metro #28”

  1. Non ci crederai, ma Danielle Steel è stata la mia autrice preferita durante l’adolescenza e l’inizio dei 20 anni. Molti snobbavano questa mia passione – condivisa con quella per Piero Chiara e Luca Goldoni – pensando si trattasse di un’emulatrice di Lyala. Certo, sono romanzi rosa, nulla di impegnativo, ma la Steel scrive bene e sono interessanti, in certi romanzi, le ambientazioni. Ad esempio, “L’anello”, che è uno dei miei preferiti, racconta una storia calata nel periodo del Nazismo. Non ho letto i suoi romanzi più recenti, quello che leggeva la signora sulla metro non è recente, è del 2005. Insomma, letture per svago adatte alle cinquantenni con le unghie dipinte di rosso. 😉

    1. É un’attrice che io non ho mai letto, ma ho visto spesso in giro venduta sopratutto nelle edicole quindi immagino si occupi di una letteratura non impegnata, che però non é mica sinonimo di spazzatura, ci mancherebbe! Se leggevi questa scrittrice da ragazza, vuol dire che é adatta a diverse fasce d’età e non solo a cinquantenni con lo smalto rosso 😉

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