Qualcosa è cambiato e non c'entra Jack Nicholson.

Ho come l’impressione che stia cambiando qualcosa da queste parti.
Persone che non ho mai minimamente seguito si aggiungono come followers del blog, cliccano il “Mi piace” e si fanno giretti tra le pagine virtuali di questo diario. Al contrario, ho perso di vista i consueti commentatori, a causa probabilmente della mia scarsa partecipazione sui loro blog. Il problema è che partecipo poco anche sul mio! Scrivo di meno, leggo di meno e commento anche più raramente i post altrui. Avrò perso gli spunti? Sono a corto di ispirazione? Mi manca il tempo? Non so quale sia effettivamente la ragione, ma ultimamente è così.
Ad ogni modo mi chiedo: come fa il blog ad attrarre visitatori sconosciuti se risulta poco in attività e scarseggia di aggiornamenti?
Mi era giunta voce che fosse un problema di spam e che questi presunti visitatori altro non fossero che utenti fittizi, ma non ho compreso appieno la questione e rimango pertanto con l’interrogativo circa la provenienza di questa folla (oddio, folla è esagerato… diciamo “discreto numero”) discreto numero di curiosi.
Sta di fatto che non mi sento affatto entusiasta di come si stia muovendo il blog in questo periodo. Mi auguro a breve di poter risollevare il suo andamento e di donare a queste pagine una nuova linfa vitale.
Forse ciò che sta cambiando da queste parti sono proprio io. Mi aspettano molte novità, traguardi ed impegni nei prossimi mesi. Ce la farò, so di farcela. Tutto sta nel vedere cosa farò qui.
Ma non abbandonerò la nave miei marinai, abbiate fede! Il capitano è (dovrebbe essere) l’ultimo a farlo. E poi ci tengo troppo: anche se fosse vuota, senza passeggeri al seguito e senza una precisa rotta da seguire, non la farei mai affondare. E’ la mia nave. Se si inabisserà, dovrò farlo anche io.

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  1. Anche a me capita, talvolta questo fenomeno: a volte me ne do spiegazione, altre volte no. Se sono più attiva, anche come lettrice e commentatrice di altri blog, l’aumento dei followers è ovvio; quando sono meno attiva, là per là non so spiegarmelo. Attenzione, solo nell’immediato. Ricorda che la caratteristica della rete è quella di generare effetti anche a “scoppio ritardato”. Basta che qualcuno legga un tuo post, magari condiviso da qualcun altro, che lo condivida a sua volta – anche se lo hai scritto molto tempo fa – ed ecco comparire nuovi follower. Questo è uno dei motivi per cui, se si vuole ricevere più visite, periodicamente gli articoli vanno condivisi nuovamente. Se il blog non ti soddisfa, mettiti con penna e carta e butta giù qualche nuova idea per inserire delle novità, che siano stimolanti per te e per i tuoi lettori. Vedrai che ti risolleverai. Ricorda però che gli alti e i bassi sono del tutto “fisiologici”. Ciao!

    1. Sono infatti convinta che non sia il caso di preoccuparsi troppo: è solo un periodo, passerà 🙂
      Per i visitatori sospetti, non so cosa pensare.. La maggior parte di loro non commenta, ma forse è come sostieni tu: è una catena di cui si ha difficoltà a conoscere l’origine. Vedremo, al momento sono molto impegnata ed è normale che abbia meno ispirazione. Tornerà anche lei 🙂

  2. Probabilmente è perché anche noi cambiamo. Io ormai sul mio scrivo poco, quello privato intendo, non quello dei libri. È che non ho molto da dire, a volte capita. E partecipo pure poco in quelli degli altri, non so perché.

  3. Care amiche (mi rivolgo a te, Veronica, e alle comuni amiche che hanno già commentato), siamo tutte sulla stessa barca!
    Anch’io ho abbandonato i blog, principalmente perché non dispongo di un pc,dato che il mio è stato riparato due volte ma non funziona lo stesso, ma mi rendo conto di essere cambiata. Per fare un esempio, una volta soffrivo di “crisi di astinenza” se non riuscivo a connettermi, ora passo le giornate, fra mille cose da fare, e mi capita raramente di pensare «se ora avessi il pc scriverei qualcosa volentieri». Spero di riuscire a riprendere il ritmo (soprattutto spero di comprare un pc nuovo ma sono colta da mille dubbi ogni volta che vado in negozio) anche se non credo sarà mai come prima.
    Quanto ai lettori, è vero che se ne aggiungono molti in questi mesi, credo che la spiegazione che ha dato Athenabruna sia corretta, così come la tua congettura riguardo al fatto che se pubblichi poco sei candidata a cadere nell’oblio, naturalmente non dalle persone che ti sono sinceramente affezionate. 🙂

    1. Quindi sarebbe a dire che siamo in un momento in cui principalmente si condivide ciò che già è stato scritto e non si scrive più niente di nuovo? È un peccato, ma ahimè, se è un qualcosa che riscontriamo tutte e quattro noi, forse è una tendenza più generale.
      Spero di pubblicare presto un post in cui vi informerò su cosa sto facendo in questi mesi e forse anche voi troverete nella mia frenetica attività quotidiana la motivazione di questa “insoddisfazione” sull’andamento del blog. È che bisogna dedicarsi alle proprie passioni, ritagliare del tempo per loro, altrimenti queste muovono. Ho pensato anche che magari l’interesse per i blog sta calando in generale e noi veniamo trascinati da questa indifferenza. Un po’ come le chat che sono state poi sostitute dai social network… Magari anche la blogsfera sta andando incontro a questo destino e noi inconsciamente lo incoraggiamo.
      Chissà, i pensieri che mi sto facendo sono molti, ma non troppo presenti nella mia testa perché mi preme ora pensare alla laurea, il master… Vi informerò, vi informerò 😉
      Per il momento grazie delle visita, un abbraccio Marisa e a presto!

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