Sindromi. 

Il mio problema è che vado d’accordo con tutti, ma non sono amica di nessuno.
Miss selettiva, eccomi qua. Lo dice d’altronde anche Cattel, quel test psico-attitudinale che, dopo un’ora di tormenti tra questionari, domande, scale di valutazione sull’essere totalmente in accordo o totalmente in disaccordo e dopo la temibile correzione da parte di un team di psicologici professionisti, ti sforna una bella ecografia della tua personalità. Le cosiddette soft skills, insomma. In più, da bravo e puntiglioso radiologo, ti segnala anche la presenza di alcune sindromi.
Ebbene io, scontato a dirlo, soffro della sindrome del perfezionismo, risultante da una elevata autodisciplina combinata con una spiccata propensione alla selettività.
Dunque, mi fermo sui dettagli. Curo i dettagli. Rompo le scatole sulle imprecisioni. Mi infastidiscono le imperfezioni. Non tollero l’approssimazione e non mi piace la superficialità. Non sopporto la mediocrità.
La verità è che vado d’accordo con tutti, è vero. Ma lo faccio perché non voglio avere problemi con nessuno. Lo faccio perché non mi scontro con le personalità altrui, ma piuttosto tendo a subirle. Che io manchi di carattere dominante, questo è assodato. Che io conti i miei veri amici sulle dita di una mano, è anche questo chiaro.
Il problema non è questo. Il problema è che non dovrei andare d’accordo con tutti, perché significa non prendere posizione, non avere pensiero critico, non farsi delle proprie idee sui comportamenti altrui.
L’ho capito solo qualche giorno fa, quando andare d’accordo con tutti mi ha portato a non avere nessuno che volesse andare d’accordo con me.

0 risposte a “Sindromi. ”

    1. Il problema è che i rapporti autentici sono proprio pochi, altri sono solo superficiali e dettati dalle apparenze. Perché potresti anche avere l’impressione di piacere a tutti, ma in fin dei conti così non è…

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