Ricostituenti musicali multivitaminici.

Capita che, mentre stai consumando un pranzo frugale per non rubare tempo ad un pomeriggio che, tra impegni, appuntamenti e riunioni, sarà un pomeriggio di fuoco, la radio su cui sono costantemente sintonizzati tutti gli apparecchi acustici della nostra casa (leggasi RadioCapital), trasmetta questa:

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=qAF6iBwdCDE]

Come se avessero letto tutti i miei pensieri e fossero perfettamente a conoscenza di quello che mi sta passando per la testa, gli AC DC risuonano a tutto volume nel piccolo ambiente della cucina e sembrano dirmi:

“Sappiamo che che ti aspetta un pomeriggio di inferno, ma non ti abbattere, ce la farai! Metti il turbo e premi forte sull’acceleratore: pronta a sfrecciare alla grande?”

Già… Sono o non sono Wonder Woman infondo?
Sì, ma una Wonder Woman che sta ancora scontando i residui di un  raffreddore e di un mal di gola che la rendono fiacca e priva di slanci.
Forse è meglio ascoltare anche questa prima di uscire…

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=aK_6sCFd8E8]

Okay Wonder Woman, diamoci dentro ora!

Wonder Woman in…delirio.

No, questo non lo accetto.
Raffreddarsi a giugno perché si è preso freddo (!) è inammissibile.
Avvertire bruciore alla gola, rabbrividire di tanto in tanto, tirare in continuazione su con il naso e girare per casa accompagnata da un pacchetto (anzi, una scatola) di Kleenex non è normale.
Non è normale per me, che sono stata sana come un pesce per tutto l’anno.
Io, che ho resistito al rigido inverno senza mai prendermi alcun malanno, immune da ogni contagio.
Io, che sono anni che non ho la febbre, che non sono mai stata colpita dai virus di influenza in circolazione e che mi vantavo di scoppiare di salute mentre gli altri dovevano rintanarsi malaticci sotto le coperte.
Io, che non ho saltato nemmeno un allenamento perché mi sentivo poco bene, che non sono venuta meno neanche ad un impegno perché mi era improvvisamente scoppiata la febbre.

Ma ora, Wonder Woman, si trova il primo giugno inferma come un cencio. Si sente come se un treno l’avesse investita, come se fosse venti metri sotto terra. Ed ha voglia di venire calpestata da chiunque a mo’ di zerbino.
Ieri mattina si è svegliata con la gola irritata ed il naso gonfio, manco fosse il pomello dei cassetti della cucina. Ed è stata male tutta la giornata. O meglio, gran parte della mattinata. Il pomeriggio si è ripresa, ma in ogni caso, per via del suo penoso stato di salute, ha dovuto rinunciare agli ultimi allenamenti della stagione. Cosa che – ci tiene a sottolineare – non ha mai fatto.
Se solo potesse confidare nell’aiuto del tempo… Macché! Neanche per idea. Le previsioni per i prossimi giorni le sono del tutto avverse, il vento che soffia infuriato da un po’ non accenna a smettere e la pioggia, che cade copiosa dalle nuvole, sembra volere scrosciare con ancora più forza.
Se solo Wonder Woman disponesse del potere di veggenza potrebbe prevedere  l’arrivo di temperature più miti e la fine di questo inverno durato troppo a lungo.
Se solo Wonder Woman disponesse del tele trasporto se ne scapperebbe da qui e si fionderebbe su una di quelle desertiche spiagge bianche che fin troppo spesso stanno passando come réclame in TV.
Certo, perché è periodo. Perché è tempo di programmare viaggi, organizzare partenze, pianificare vacanze.
E no, no, no. Ci risiamo. I pensieri si dirigono ancora in quella direzione, volano via, non si trattengono…
Se solo spuntasse uno spicchio di sole, se solo si aprisse un po’ il cielo sono convinta che questi pensieri si darebbero una calmata e si godrebbero l’accenno all’estate che viene loro clementemente offerto. Ma niente: guardano fuori e la giornata è uggiosa, il vento ulula e le nuvole non fanno altro che addensarsi. Quale lieta immagine è mai questa?
Wonder Woman vorrebbe tanto accelerare lo scorrere dei giorni e farla finita con tale insostenibile situazione meteorologica.
Se solo potesse controllare l’orbita terrestre, modificare il suo moto di rivoluzione e deviare la traiettoria dei raggi solari rendendoli perpendicolari alla superficie del nostro pianeta….
…Parrebbe facile!

Ehmmm, Wonder Woman… Credo tu stia delirando.