Libri in metro #15

Oltre alle prime ore del mattino, anche la fascia oraria che va dalle 16 alle 18 può essere considerata come di punta. Il posto per sedersi ovviamente non c’è, e si fa anche fatica a trovare un angoletto per starsene in piedi tranquilli. C’è qualcuno però che non si cura della folla e della calca, preso com’è dalla lettura…

DONNE CHE AMANO TROPPO [ROMA]

Salita sulla metro B1 a Piramide, una giovane donna tiene il naso nascosto tra le pagine di (Continua a leggere…)

Premio Dardos; varie ed eventuali.

L’intento primario di questo post è quello di ringraziare due colleghe blogger, nello specifico Angela e Marisa, entrambe le quali mi hanno nominata per assegnarmi il premio Dardos. Devo dire che non lo conoscevo fino a qualche giorno fa, quando – come spesso accade con tutto ciò che è nuovo e diventa improvvisamente familiare – dopo averne letto sul blog di Angela, me lo ritrovo anche su quello della prof-collega-blogger Marisa. Insomma, da zero a mille!
premio-dardos1Purtroppo però, più che accettare il premio (cosa che non è obbligatoria ma che comunque mi fa un gran piacere), postare il suo logo e linkare i blogger che me lo hanno assegnato, non posso fare altro. Le nomination, previste dal regolamento del singolo premio nell’ordine di 15 blogger, sarebbero poi il doppio! Oltre a non avere 30 persone che ritengo idonee ad essere nominate, mi sembrerebbe di dare il via ad una catena infinita di passaggio del testimone… Insomma, mi fermo al primo punto del regolamento ed invito chiunque legga o leggerà questo post a sentirsi libero di accettare il premio e proseguire sulle sue pagine la catena.
Il tempo mi è tiranno in questo momento (si può usare questa costruzione con un oggetto indiretto??), tant’è che non faccio altro che pubblicare bozze arretrate e, di tanto in tanto, mantenere fede al mio impegno con la redazione di Libri in Metro pubblicando recensioni di lettori-pendolari. In più – lo avrete notato – sono mesi che non frequento i vostri blog, i cui post sono tutti segnati da leggere nel mio feed RSS, accumulandosi di giorno in giorno sempre di più.
Prima o poi mi rifarò, prometto. Più “poi” che “prima”, dato che…

Ed ora arriva il secondo fine per cui sono stata spinta a scrivere questo post. Nel periodo di Pasqua una partenza mi attende e non sarò dunque presente, per alcuni giorni, sul web. Al mio ritorno non so invece cos’altro mi terrà occupata, ma ho tanto l’impressione che si metterà in mezzo l’università…
Un periodo di totale assenza da tutto e di isolamento dal mondo, ecco cosa mi ci vorrebbe. Forse è il caso che progetti una vacanza nel deserto per quest’estate, o in qualche isola equatoriale nel bel mezzo del nulla o magari dispersa nell’inesplorata immensità dell’oceano. Voglio giungere al punto in cui la noia mi assalirà ed il dolce far nulla arriverà a nausearmi, come avviene con l’odore di fragole o di zucchero filato il cui solo pensiero mi fa venire mal di stomaco. Aaaah, già sento la mia pancia che si rivolta su sè stessa…
Devo pensare ad altro! Okay, vado a preparare le valigie prima che tra l’altro sia troppo tardi.
Ci si legge dopo Pasqua signori! Auguri per questa festività ed il 25 aprile!