Una testa mozzata non sarebbe l’ennesimo errore.

Non riuscirò mai a spiegarmi come mai non mi decido a darti ascolto.
Eppure sarebbe così semplice.
Eppure basterebbe far miei i consigli che instancabilmente mi elargisci, nella speranza che io possa seguirli coscientemente e metterli in pratica nel modo più oppurtuno possibile.

Invece no.
Invece io deludo puntualmente le tue speranze.
E perchè mai alla fine?
Perchè ho la dannata presunzione di voler fare di testa mia, di voler dar retta a ciò che io stessa mi dico.
E’ confortante, poi, sapere che ciò che la mia testolina mi suggerisce è sempre la cosa più sbagliata di questo mondo.

Quando si dice: pensare con la propria testa.
Niente di più saggio, certo.
Peccato che con me non funzioni, giacchè la mia testa non pensa come si converebbe.

Caravaggio, Davide con la testa di Golia

 

Closing eyes

 Close your eyes…
Close your eyes and relax
Think of nothing tonight

Vi sfido a trovare qualcosa di più rilassante, appagante e rigenerante di una doccia calda dopo due ore di allenamento.
Forse gettarsi sul letto con tutta la borsa in spalla e chiudere gli occhi.
Sì, probabile, ma non sarebbe la stessa cosa.
Certo, gli occhi vanno tenuti chiusi per un po’, d’accordo, ma perchè non farlo mentre l’acqua bagna dolcemente, ma al tempo stesso con decisione, le ciglia sottili o mentre le gocce accarezzano le palpebre e scrosciano lungo il viso?
Acqua calda, caldissima, verso il bollente direi, che fa quasi fumare la pelle ed appanna i vetri della cabina.
E intanto il volto si riga, si segna. Sembra come se piangesse sotto quel denso fiume che sgorga dall’alto.
Non mi è mai capitato di addormentarmi sotto la doccia, ma sarebbe senz’altro una sensazione che mi piacerebbe provare, purchè riesca a mantenerne il ricordo.
Invece avrei sonnecchiato volentieri avvolta nel calore diffuso dell’asciugacapelli. Altro momento immancabile, al quale mai rinuncerei dopo due ore di allenamenti. Cosa c’è di meglio del soffio caldo e regolare del phon che smuove i capelli, irrompe sul collo, schiaffeggia delicatamente la faccia, fa quasi scottare le orecchie?
Infine il rito del coricarsi, la parte più bella. Sdraiarsi sul letto, spronfondare nel materasso, proteggersi sotto le coperte. Ed avvertire ogni muscolo del corpo che si distende: la schiena si allunga, le gambe si scaricano, le braccia si rilassano, la mente si svuota, il cervello si libera.

Mi adagio sui soffici cuscini del riposo e mi abbandono alle lenzuola del sonno.
Finalmente, chiudo gli occhi.

Close your eyes…
Close your eyes and relax
Think of nothing tonight