Ossa gelide. 

È così che ci si deve sentire.
Anche se posso solo immaginare.
Appena usciti da una doccia calda, in punta di piedi, quando la pelle entra in contatto con il pavimento gelido.
Ed è un attimo.
Salgono i brividi e le goccioline d’acqua, timide, si cristallizzano.
Senti freddo. Tanto freddo.
Stringi i denti e afferri il primo asciugamano a portata di mano, purché ti riscaldi. Avvolgi le membra all’interno del telo e recuperi energia, avverti un nuovo calore. Te lo strofini addosso finché il freddo è passato, il gelo iniziale ha lasciato il posto al profumo del sapone sulla pelle.
Forse è così che ci si deve sentire.
Tranne l’ultima parte, perché il freddo rimane e nel corpo non ci sono più battiti.
Il profumo della vita viene esalato insieme all’ultimo respiro.