Libri in Metro #54

Di solito accade il contrario: io in piedi ed i lettori seduti. Forse perché leggere mentre si lotta per la sopravvivenza e si cerca di opporre resistenza alle brusche frenate dei vagoni della metro non è esattamente l’ideale. Almeno per quel che mi riguarda. Oggi invece la situazione è invertita, come ho descritto nel post…

La prosivendola [ROMA]
Legge e sorride tra sé. Si auto compiace della sua lettura. Forse Pennac fa questo effetto (Continua a leggere…)

Libri in metro #52

È il 29 marzo, ma sembra quasi un giorno d’agosto, solo un po’ più freddo. Le strade sono deserte, le macchine in circolazione dimezzate.
Sul treno delle 8 da Fara Sabina a Fiumicino Aeroporto ci sono bizzeffe di posti a sedere. Ho l’imbarazzo della scelta, quindi ci penso un po’ prima di decidere di salire le scale e accomodarmi al piano superiore…

Il nome della rosa [ROMA]
Sono doppiamente fortunata stamattina: trovo posto a sedere e lo trovo vicino ad un lettore. È un ragazzo (Continua a leggere..)