Non mi stancherò di ripeterlo.
La Grecia è sempre una buona idea per trascorre le proprie ferie estive al mare – e
che mare meraviglioso! Un po’ per la numerosità delle sue isole, una più bella
dell’altra, un po’ per lo stile di vacanza che – se piace – conquista nel
profondo animo e cuore.
La vita lenta, rilassata e accogliente ti fa sentire propriamente in
vacanza, al riparo dalla folla, dalle trappole per turisti, dalle temperature
eccessive e dai prezzi gonfiati per fare qualunque cosa.
Questo lo abbiamo sperimentato lo scorso anno a Zante, qualche anno prima a
Rodi e questa estate a Skiathos.
Parte dell’arcipelago delle isole Sporadi e collegata all’Italia con molti
voli diretti, Skiathos è un’isola affascinante, ricca di spiagge sabbiose,
molto verde, a carattere boschivo e piuttosto montuosa. E con una cittadina,
l’unica di una piccola isola che si gira interamente in mezz’ora di macchina,
davvero deliziosa.
Skiatos Town ha tutte le caratteristiche per essere la cittadina greca per
eccellenza, tipico paesaggio da cartolina: case bianche, viuzze pavimentate,
taverne tra i vicoli con sedie di paglia, gatti, bouganville che si arrampicano
su ogni parete, porte dipinte di blu. E poi c’è il porticciolo, dove a me piace sempre molto passeggiare.
E’ vero che le vostre serate si svolgeranno tutte lì, ma a noi è piaciuta talmente tanto che non ci ha mai stufato.
Vi lascio quindi qualche consiglio su spiagge, alloggi e spostamenti sull’isola,
compreso qualche indirizzo dove mangiare.
Skiathos: le Spiagge
Le spiagge più selvagge si trovano nella parte Nord dell’isola. Il contesto naturalistico è pazzesco, l’acqua ancor di più. In alcune spiagge sembra di essere finiti nella preistoria, per quanto remoti e incontaminati appaiono certe luoghi.
A Sud si trovano spiagge più “cittadine”: il tessuto urbano è più visibile, spesso rimane evidente alla spalle delle spiagge, ma non rovina in alcun modo la bellezza del lido. Acque splendide, meno mosse che a nord, più riparate.
Tenete presente che ogni spiaggia in Grecia è comunque attrezzata e io adoro questo aspetto. Ogni caletta, anche la più inaccessibile, è dotata di una piccolo punto di ristoro (ma più spesso si tratta di veri e proprie taverne – spesso a gestione familiare – visto che il concetto di “bar” non è diffuso come in Italia).
Gran parte dei lidi, inoltre, dispone di lettini e ombrelloni da noleggiare a prezzi (ancora) modici: parliamo di 10 o 15 euro per il set di 1 ombrellone e 2 lettini tutto il giorno (peraltro anche comodi). La maggior parte delle volte, se si arriva relativamente presto, si riesce anche a prendere posto in prima fila. Questo è il relax e la comodità di cui parlavo, senza spendere un capitale.
Ma veniamo alle spiagge che suggerisco di visitare, con foto.
Mikros aselinos (nord)
Megali aselinos (nord)
Kifri ammos (nord-ovest)
Vromolimnos (sud-ovest)
Tzaneria Beach (sud-ovest)
Skiathos: dove alloggiare
Il nostro alloggio si trovava vicinissimo all’aeroporto, cosa abbastanza standard perché, di fatto, l’aeroporto è vicino a Skiathos Town che è vicino a molte altre cose. Lo abbiamo trovato comodissimo (della serie, non prendo nemmeno un taxi dal terminal all’appartamento perché lo raggiungo a piedi in 15 minuti), e no, non era rumoroso o chiassoso come si potrebbe immaginare.
I voli ci sono, ma sono schedulati in orari molto consoni della giornata, quindi non al mattino presto o la sera tardi, ma nelle fasce orarie in cui normalmente non si rimane a casa. E poi questi aerei che atterrano e decollano così vicino ai capelli sono anche una delle cose che molti forum consigliano di vedere a Skiathos – un po’ weird, ma se piace il genere…
Tolta la nostra posizione, altre zone che ho percepito possano essere comode per alloggiare sono:
- Skiathos Town
- Vicino Vromolimnos, zona piena di spiagge e di strutture ricettive, così come
- Dalle parti di Kokunaries, la spiaggia che dovrebbe essere la più celebre di Skiathos, ma che noi non abbiamo visto in quanto anche molto frequentata.
Skiathos: dove mangiare
Taverna sì, taverna no. La taverna in Grecia è un must, fa parte proprio di tutto quel mood di cui parlavo prima, ma…. dopo 5 giorni di taverne, spesso sia pranzo che a cena, si ha voglia di qualcos’altro. Almeno il nostro palato supplica alternative. Quindi eccolo accontentato:
- Windmill restaurant: sul mulino di Skiathos, una vista pazzesca, una cucina elegante e un servizio di livello. Abbiamo mangiato un risotto alla barbabietola con filetto di spigola eccezionale. Anche i prezzi si rivelano quindi piuttosto elevati, ma la vostra serata sarà fenomenale.
- Marmita: bellissimo locale al centro di Skiathos Town con una corte interna e un giardino curatissimo. La cucina è greca, ma contemporanea. Insomma, quei posticini che piacciono a noi dove poter assaggiare piatti tipici presentati e realizzati in una chiave rielaborata e in modo accattivante. Il servizio è eccezionale, siamo stati benissimo. I prezzi sono adeguati all’esperienza.
- Bakaliko: taverna, ma di pesce, vicino al porto di Skiathos. Abbiamo assaggiato un calamaro ripieno favoloso! E’ sempre molto affollato, quindi anche un po’ chiassoso, ma con un po’ di fila un tavolo riuscirete a trovarlo.
- La cusina di Maria: un ristorantino che abbiamo scoperto ” a naso” come mi piace fare ogni tanto, mentre giravamo tra le vie di Skiathos a sera inoltrata. I tavoli sono in una deliziosa piazzetta alberata, illuminata a festa. Qualche tavolo è situato anche su un balconcino dalle inferriate rosse. Per una cena alternativa con qualche reminiscenza italiana, questo è il posto giusto.
- Baracoa: per un drink, un aperitivo o anche un pranzo con i piedi sulla sabbia. Baracoa è un beach bar davvero carino e trendy sulla spiaggia di Tzaneria: tavolini in legno, cuscini, tappeti, amache e divanetti chiari la fanno da padrone.
Skiathos: cosa fare
Gita in barca a Skopelos
Skopelos è l’isola gemella di Skiathos, raggiungibile solo via mare. E’ quasi più famosa della sua vicina perchè è stata la location del film Mamma Mia. Ci sono dei tour, super turistici, che vi porteranno a vedere i luoghi e le spiagge dove è stata girata la pellicola, ma non sono le attività che voglio consigliarvi io.
Noi abbiamo scelto una gita in barca a vela con Sail with a Dolphin e siamo stati da Dio.
Loro sono Penelope, Kostantino e Alessandro (ho italianizzato i nomi) e vi fanno sentire a casa – come se già non ci fosse abbastanza accoglienza sull’isola. Il loro calore e la loro simpatia saranno gli ingredienti principali della gita su una barca che ospita al massimo 10 persone.
L’uscita dura più o meno tutta la giornata, dalle 9.30 alle 17.30, e prevede diverse soste per tuffarsi in acque splendide, tra gli isolotti a largo di Skiathos, e nelle baie di Skopelos. Il tutto condito con cibo a volontà, dalla colazione al pranzo, alla merenda. A bordo della barca di Penelope e Kostas ho mangiato la migliore mousakka che abbia mai assaggiato. Oltre a una sfilza di pesce come gamberi, alici, cozze e poi feta, insalata greca, tzatziki.
Trekking alla Old Kastro
Per spezzare le giornate al mare (cosa che a un certo punto abbiamo avuto bisogno di fare) consiglio di dedicare una mattinata al percorso per raggiungere la vecchia Kastro con le sue rovine poste su un suggestivo sperone roccioso.
Il trekking (o meglio, la camminata) parte da una zona ombreggiata nel bosco e si sviluppa poi lungo la scogliera: sullo sfondo i ruderi di Kastro, sulla destra la baia raggiungibile con un’ulteriore discesa.
Qui c’è una piccola taverna ma, attenzione, niente ombrelloni e lettini. Inoltre, essendo esposta a nord, il mare è spesso parecchio mosso. Consiglio di vederla, ma basta anche dall’alto, specie per i colori e la conformazione che sono molto diversi dal resto dell’isola dove prevalgono le spiagge sabbiose e il verde: qui lo scenario è più brullo e roccioso, le pareti sono chiare e l’acqua assume quindi una tonalità verso il bianco latte.