Roma. LA Città.

 

               “Roma nun fa’ la stupida stasera 

damme na mano a faie di de si

scegli tutte le stelle piu’ brillarelle

che c’hai e un friccico de luna

tutta pe noi

faje senti’ ch’e’ quasi primavera

manna li mejo grilli pe fa’ cri cri

prestame er ponentino

piu’ malandrino che c’hai

roma reggeme er moccolo stasera.”

 

“Roma nun fa’ la stupida stasera
damme na mano a famme di’ de no
spegni tutte le stelle
piu’ brillarelle che c’hai
nasconneme la luna se no so guai          
  famme scorda’ ch’e’ quasi primavera
tiemme na mano in testa pe’ di de no
smorza quer venticello
stuzzicarello che c’hai
roma nun fa’ la stupida stasera.”
 
Nessuna canzone come questa evoca in me l’immagine amica della mia città. Ed è molto più di una semplice canzone: è un inno a Roma, alle sue notti uniche, punteggiate di stelle luminose e di una luna onnipresente, è una richiesta di complicità, un patto carnale con la propria città, con la certezza che lei non tradirà.
Roma. La città eterna.
Roma. La città magica.
Roma. Una compagna di vita.
 

Tevere in piena, by Marco

0 risposte a “Roma. LA Città.”

  1. Roma è così: odi et amo… per chi la vive da turista è splendida… per chi ogni giorno deve affrontare i problemi di viabilità è odiosa… per questo ogni tanto bisogna fare i turisti nella propria città, per riscoprire quegli aspetti che spesso noi che vivivamo qui dimentichiamo e che invece emoziano e sbalordiscono ogni volta che riusciamo ad apprezzarli…;)

    1. Hai perfettamente ragione! Noi romani non ci rendiamo conto che la nostra città attira persone da tutto il mondo… E noi che siamo così vicini, a portata di “metro”, visitiamo il centro solo una volta ogni tanto ed infatti ci sono zone che nemmeno conosciamo!

  2. Visto che hai pubblicato la canzone, quando la sera a cena chiederò ….”mi passi un friccico di sale” non ti scandalizzerai più, vero???? TVB, anche se ultimamente mi fai “stranire” un pò (tanto per rimanere sul romanesco 🙂 ) …. che succede?
    Apriti apriti apriti, il dialogo è sempre costruttivo.
    Baci baci baci ……

    1. ah, dimenticavo: andiamo a fare un pò di notturni in giro per la città una di queste sera? E’ un sacco di tempo che voglio farlo!
      Marco

      1. Molto volentieri!Magari ci uniamo Tamara, che gira che ti rigira (tanto siamo in tema romanesco), sta per finire…
        No dai, non è vero, però la rimandiamo da un sacco di tempo! E ovviamente non può mancare la relativa pizza!
        P.S. Ti vi bi anche io. Non so perchè ti faccio inquietare, io sono molto naturale e non voglio creare attrito con nessuno. Forse sei diventato un pò irascibile…

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