Cosa fare quando, aprendo il frigorifero, si nota in bella vista (proprio per fare in modo che non passi inosservato) un alimento in scadenza?
Beh, immagino che tutti cercheranno di mangiarlo, cuocerlo, cucinarlo o, eventualmente, congelarlo.
Nel mio caso, pochi giorni fa, mi son trovata davanti della panna che doveva essere consumata. Dunque quale utilizzo migliore se non quello destinato alla preparazione di un dolce?
Ed ecco allora la ricetta, semplice e veloce come quelle nelle quali mi avventuro normalmente, presa in prestito dalla mamma che a sua volta l’ha rubata alla nonna.
Ingredienti:
300 g di zucchero
300 g di farina
250 cl di panna
3 uova
Un cucchiaio di olio d’oliva
Un pizzico di sale
Una bustina di lievito
Procedimento:
Mescolare le uova con lo zucchero, aggiungere poi la farina, la panna, il lievito sciolto in poco latte, il sale e l’olio.
Versare il composto ottenuto in una tortiera, cuocere in forno per 30-35 minuti a 180 gradi.
Una volta raffreddata la torta, cospargerla di zucchero a velo.
(Come variante è possibile aggiungere al composto
le gocce di cioccolato oppure il cacao amaro).
Il risultato? Un dolce soffice soffice, che si mantiene tale anche per diversi giorni. Ottimo da mangiare a colazione o, se caldo ed appena fatto, ideale anche per essere gustato a fine pasto.
P. S. Occorre fare una precisazione. A me la panna non fa impazzire. Mangiarla così, pura, assoluta, mi disgusta, la trovo troppo dolce. Tant’è che alle feste di compleanno, quando ero bambina, non mangiavo mai la torta, il che può sembrare un paradosso essendo io un’amante dei dolci. Il fatto è che le torte di compleanno sono sempre eccessivamente pannose, decorate con zucchero, ostie e guarnizioni varie che le rendono nauseanti al mio palato. Poi non metto quasi mai la panna nemmeno sul gelato. Ed i maritozzi con la panna? Mai sopportati.
In compenso, utilizzare la panna come ingrediente per qualche dolce preparazione (mousse, torte, semifreddi etc.) è più che gradito. Ecco perché questa ricetta fa al caso mio!
Scrutatrice di nome e di fatto.
Appassionata di viaggi, fotografia, cibo e scrittura.
Amante del cinema, della musica e della lettura.
About me: Il mio Universo
A me la panna piace solo in due modi: quando prendo la granita di caffe’ con panna o quando prendo le fragole con panna.Ma ad una condizione pero’, che la panna deve essere fresca,cioe’ fatta in giornata e non quella che si vende nei flaconi sotto pressione. Byeee!!:)
Io non mangio le fragole, quindi quello è già un utilizzo della panna che non faccio. Non la metto nemmeno sulla cioccolata calda che amo, perché addolcirebbe troppo il suo sapore.
Ad ogni modo concordo con te: viva la panna fresca ed abbasso la panna spray!
Ahhhhh!!! non mi veniva in mente la “panna spray” ho girato attorno dicendo il “flacone” 😀 vero meglio la panna fresca che per digerirla poi ci vuole una giornata!!!.)
Poi quella in flacone (:P) sa proprio di finto… Aaaah, odiosa!
😉
Panna *_________________________*
Ahahahah !
Questo post è dedicato a te 😉
Molto buona hai fatto proprio bene! 🙂
Grazie! :):)
Mi stavo leccando anche le orecchie. Che fame !
Poi a quest’ora… 😉
Eh vado a sgranocchiare qualcosa va, comunque mi appunto la ricerca per il futuro.
Buon appetito allora! 😉
Grazie…
fortunatamente non la tengo mai in frigo, altrimenti potrei spararmela in gola direttamente dal beccuccio….
Eeeeeeh… Vuoi anche la mia? È in frigo dall’inizio dell’estate, comprata per mio fratello che avrebbe dovuto mangiarsela a montagne sulle fragole. Poi però le fragole sono finite e… La panna è ancora lì.
dai passa…facciamo sto sacrificio 🙂
Ma pure se dovessi (a forza) mangiarla sul gelato.. Anche il gelato ce n’è meno adesso!
Oh mamma cosa hanno letto i miei occhi!!! *____________*
Non ho la panna in frigor ma da domani mattina ci sarà per pochi istanti 😀 😀 😀
indovina il motivo?? 😛
Grazie Very per aver condiviso la tua ricetta… 😀 😀
Fammi sapere il risultato! Vedrai che non ti deluderà 🙂