Niente da fare, in questo ultimo periodo mi sono data alla cucina. Dolce, come avrete capito, visto che alla salata ci pensa egregiamente Armando!
Oggi vi presento un abbinamento che ho già sperimentato con la pasta brisé e che ho descritto qui, ma – cosaposso farci? – mi fa impazzire, quindi l’ho voluto riproporre con un’altra ricetta.
La ricetta in questione é tratta da un libro datato, non certo uno degli ultimi successi pubblicato nell’ormai inflazionato campo della pasticceria. Pensate che in ogni ricetta all’interno di questa raccolta è indicata anche la spesa da sostenere, dunque il costo di ogni ingrediente. Beh, i prezzi sono presentati in lire!
Tranquilli però, gli ingredienti non sono andati a male e la ricetta é ancora valida! Eccola qui insieme a qualche foto.
Come variante, ho preso una bella tavoletta da 100 grammi di coccolato extra noir e l’ho spezzettata grossolanamente sopra la torta, prima di infornarla ma dopo aver posizionato le pere. In alternativa, per far preservare il sapore della pera, si può sostituire il cioccolato a pezzi con le gocce di cioccolato, più delicate.
Ho servito poi la torta con una spolverata di zucchero a velo, che ha sempre il suo perché, e… Ne ho gustate due fette generose!
P.S. Se, come me, volete aggiungere il cioccolato (specie se particolarmente fondente) compensate anche con ulteriore zucchero altrimenti il dolce rischia di non essere… tale! 😉
Scrutatrice di nome e di fatto.
Appassionata di viaggi, fotografia, cibo e scrittura.
Amante del cinema, della musica e della lettura.
About me: Il mio Universo
Adoro l’abbinamento cioccolato e pere! Di ricette simili ne ho tante ma questa la voglio provare perché non ha il burro … ovviamente devo attendere per poter disporre di entrambe le braccia. 🙁
A chi lo dici, io ci vado pazza! Qui un po’ di burro c’è ma è veramente poco. Mentre aspetti di poterlo cucinare, fattelo preparare da qualcuno! Un’inferma ha diritto di esprimere certi desideri 😉
Hai ragione, ma qui gli aiutanti non si sentono in dovere do offrire le loro braccia per certi desideri che possono apparire più come capricci … anche se poi la torta se la mangerebbero, eccome!
P.S. Un saluto ad Armando, cuoco provetto a quanto sento. 😉
Ahahaha io che ho sempre voglia di dolce devo allora apparire molto capricciosa! Porteró senz’altro i tuoi saluti ad Army e se riesco vorrei fargli pubblicare qualche altro pranzetto che ci ha cucinato!
Questo e’ un documento raro da farci una cornice.C’e’ anche la divisione con tanto di risultato!!! 🙂
Sono rimasta anche io molto sorpresa di fronte ad una ricetta organizzata in questo modo! Ormai siamo abituati ai blog di cucina ed i ricettari, anche antichi, sono finiti nel dimenticatoio!
Qua siamo praticamente a dieta, perché ora ha cominciato la palestra pure mia madre e l’istruttore le ha detto di abbinare un regime più leggero. Mannaggia che fame mi hai fatto venire! Io non posso fare nulla.
Ahahaah allora niente, non ti tento più, bisogna stare a stecchetto! 😉
Eheheheh mi sa di sì, mi limito a fare i dolci per le occasioni. Adesso farò dei biscottini da tè al limone giovedì per portarli a casa di una signora che ci invita per il tè 🙁 sono diventata una persona triste che non fa dolci 🙁
Dai i boscottini al limoni non sono come la torta ripiena di mascarpone e nutella che ho mangiato sabato sera, o il dolce con crema ganache al cioccolato e granella di pistacchi che invece ho mangiato domenica! Ah, dimenticavo ieri le ciambelline al vino 😉