Siamo arrivati in quello che ieri avremo chiamato "futuro".

Quest’anno – vogliate perdonarmi – verrò meno alla consuetudine di esporre i buoni propositi che mi prefiggo per i mesi a venire. Forse anche l’anno scorso non ho adempiuto al dovere, ma evidentemente non è che creda molto nella bontà di tali propositi.
Posso invece pensare a come si prospetterà questo anno, a tutto ciò che il 2015 dovrebbe avere in serbo per me e per il mio futuro.
Sarà un anno di traguardi, di cifre tonde ma anche di numeri perfetti. I prossimi saranno mesi di sfide, novità, e riveleranno scenari inaspettati, sconosciuti.BttFlogo2.JPG
Sono pronta ad accoglierli con la migliore volontà ed auguro anche voi di avere questa serenità nell’affrontare l’anno nuovo che, in quanto tale, non può essere prevedibile…
E non dimentichiamoci che questo sarà l’anno del futuro per Doc e Martin McFly in Back to the Future – Parte II,  i quali avevano immaginato un futuro assai visionario – forse troppo – che evidentemente non corrisponde affatto alla realtà attuale! Ci siamo arrivati, signori, stiamo vivendo nel futuro che i vecchi film di fantascienza vedevano come lontanissimo e irraggiungibile (se non con una macchina del tempo)!
Ebbene, buon 2015 a tutti miei cari lettori e, come dicono i tedeschi utilizzando una formula che mi è subito piaciuta molto, “EINEN GUTEN RUTSCH INS NEUE JAHR“!
 
P.S. “Rutsch” sta per “scivolo, scivolone, slittamento” e l’intera espressione ha come traduzione più naturale semplicemente quella di “Buon anno (nuovo)!”

0 risposte a “Siamo arrivati in quello che ieri avremo chiamato "futuro".”

  1. Innanzitutto grazie di aver messo la traduzione dal tedesco ahahahah “neue jahr” lo sapevo, perché ogni anno mi guardo il concerto di Capodanno di Vienna, ma il resto era ostrogoto.
    Scherzi a parte, fare una lista dei buoni propositi è bello ma in un certo senso è come pianificare la vita, che spesso è più bella da vivere giorno per giorno, assaporando quello che viene. Io dovrei fare tante cose, ma come viene viene.
    Un mondo di auguri di un felice anno nuovo!

    1. E come è stato quest’anno il concerto? Penso che ormai, alla pari delle formule per esprimere “ti amo”, quelle di auguri si conoscano un po’ in tutte le lingue.
      I buoni propositi vengono spesso disattesi, da me per prima! Quinsi meglio non sbilanciarsi troppo e trovarsi poi delusi a rimuginare sui propri errori…
      Tanti auguri a te Vale, buon 2015!

      1. Il concerto è stato bellissimo, anche se mi sono svegliata tardi e quando l’ho preso era già cominciato da venti minuti. Emozionante, oppure sono io che mi emoziono facilmente con quella musica e quell’aria di festa.
        Grazie!

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